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Archive for dicembre 2011

Bacoli e l’impocrisia perversa della Politica.

Sono Napoletano, ma amo Bacoli, come amo tutta la mia terra: La Campania.
Si parla di illegalità, di abusivismo, di sentenze… come se tutto questo bastasse a chiarire un Abuso vero: quello dello Stato. Uno Stato che dovrebbe essere dalla parte del cittadino, essendo egli stesso la figura giuridica della Res Publica, della cosa pubblica, che dovrebbe gestire per noi tutti e non per il potere politico o giudiziario. Da qualche parte si legge, con molta ipocrisia ed in modo tendenzioso, “la legge è uguale per tutti” . Ditemi quale legge, perché io da cittadino comune, non l’ho mai vista uguale. Il potere Politico e quello malavitoso, sguazzano in questo limbo di illegalità e gli sta bene. Gli sta bene per due motivi molto semplici: uno quello che non essendoci un piano regolatore che tuteli la piccola proprietà, il piccolo appezzamento di terreno, quel fazzoletto di sangue, ereditato dalla famiglia, dopo anni di lavoro duro in una terra che scotta, la gente comune è costretta , si ripeto costretta, a costruire illegalmente. Due, che in questa illegalità, agisce la malavita, che con l’assenza dello Stato, spadroneggia con la sua edilizia, a cui molti cittadini, pur di realizzare il loro sogno, quello di una vita, si rivolgono per costruire la propria casa.
L’Ipocrisia perversa della Politica e dello Stato, è che ha la consapevolezza di tutto ciò.
Lo Stato potrebbe annientare in un sol colpo i Politici collusi e le mafie locali dell’edilizia: basterebbe legalizzare e liberalizzare le piccole costruzioni, quelle non speculative, quelle per la propria casa, per il tetto desiderato da una vita sul fazzoletto di sangue della propria famiglia. In questo modo, lo Stato, potrebbe imporre un piano di realizzazione consono con le minime regole ingegneristiche strutturali e in linea con l’architettura territoriale. Creare un territorio sgombro da società di edilizia camorristiche, e chiedere regolarmente le tasse a Cittadini “LIBERI” di vivere nella propria casa.
Ma forse vivo su un altro pianeta per pensare queste cose, o forse penso al senso della nascita della Democrazia e della Res Publica, lo Stato per i Cittadini e non Contro di loro.
Guardate qualche chilometro più avanti, verso Castel Volturno, sulla Via Domitia, in quel tratto di macchia mediterranea, di proprietà dell Stato, del Demanio Pubblico. Guardate il Villaggio Coppola, costruito distruggendo chilometri di Pineta, dove tutto è abusivo. Abbattetelo tutto, ridateci la Pineta e lasciate in pace i cittadini di Bacoli: VERGOGNATEVI!